Si può usare ChatGPT per scrivere un libro?

ChatGPT: un nome che in alcuni evoca il futuro luminoso dell’umanità, mentre in altri la sua rovina. Quindi, parlarne equivale ad avventurarsi in un territorio tanto complesso quanto affascinante. Resta il fatto che il bot di OpenAI è diventato una risorsa molto utile per tantissime persone, anche per chi vuole scrivere un libro.

Insomma, è un validissimo supporto per autori e creativi, come la stampa libri online: per maggiori informazioni, vedi qui.

A questo punto, la domanda è lecita: si può davvero utilizzare ChatGPT per scrivere un libro? E soprattutto, è legale farlo?

È legale l'uso di ChatGPT?

In linea teorica, l'utilizzo di ChatGPT per la stesura di un libro è completamente legale. Ma c’è un però, perché le complicazioni nascono nel momento in cui il risultato finale non è originale. Se l'opera creata con ChatGPT si limita soltanto a parafrasare la creazione di un’altra persona, il rischio serio è di incorrere nella violazione del diritto d'autore.

Il quesito importante è però un altro, che solleva una questione di natura giuridica: chi è il vero autore del libro? Anche se la potenza dell’intelligenza artificiale è sotto gli occhi di tutti, ChatGPT è e rimane uno strumento al servizio dell'ingegno umano. Ciò vuol dire che il vero autore del libro scritto con l’ausilio dell’IA è la persona che supervisiona la procedura. In altre parole, l’autore dell’opera letteraria è chi utilizza ChatGPT, quindi può reclamarne il diritto di paternità e sfruttarla dal punto di vista economico. Soltanto in caso di plagio o di non originalità del testo, le responsabilità legali sono in capo all'autore umano.

ChatGPT offre una gamma di strumenti che possono aiutare gli autori a superare vari ostacoli creativi. Per esempio, la generazione di idee iniziali può fungere da spunto per sviluppare trame più complesse e personaggi ben definivati. In tal senso, l’IA non solo funge da assistente, ma stimola anche il pensiero critico dell’autore, spingendolo a esplorare percorsi narrativi che forse non avrebbe considerato.

Il suo utilizzo non si limita solo alla scrittura, ma si estende anche alla pianificazione: un autore può chiedere a ChatGPT di elaborare un quadro generale del libro, suggerendo capitoli e sezioni da esplorare. Questo approccio strutturato può risultare particolarmente utile per i principianti o per coloro che si accingono a scrivere in generi di difficile gestione. Tuttavia, è fondamentale che ciascuna di queste proposte venga interpretata e riadattata dall’autore, poiché il valore dell’opera risiede nella personalizzazione e nell’unicità delle esperienze umane tradotte in parole.

ChatGPT e l'originalità

È raro che un'opera generata dall’intelligenza artificiale sia completamente originale. ChatGPT tende a mescolare e rielaborare informazioni di cui è stata "nutrita". Un metodo di lavoro del genere, se non attentamente monitorato, porta a opere derivative piuttosto che innovative. Quindi, chi usa ChatGPT per scrivere un romanzo o un libro di ricette, deve verificare e modificare il contenuto, in modo che ne esca fuori un’opera unica.

Oltre per la scrittura, ChatGPT può essere usata anche per revisionare e correggere le bozze. In tale contesto, l'IA è un valido supporto per individuare gli errori e migliorare la qualità di un testo.

È importante notare che, anche nella correzione, la responsabilità degli eventuali errori resta nelle mani di colui che impiega ChatGPT. Di conseguenza, il suo utilizzo deve essere gestito con molta attenzione, perché i refusi o le incongruenze nel testo finale non mancheranno mai.

ChatGPT: alleato nella scrittura o rischio?

Se le idee latitano, il processo creativo si protrae per le lunghe oppure si ha il classico blocco dello scrittore, l’utilizzo di ChatGPT per scrivere un libro potrebbe essere risolutivo. Basta sempre usarla con grande senso di responsabilità e nella piena consapevolezza che si tratta soltanto di supporto, che non può sostituire l’ingegno umano.

È importante anche valutare attentamente i rischi legali e stilistici legati allo sfruttamento dell’IA, onde evitare problemi lungo la strada della pubblicazione.

Il segreto del successo sta tutto nelle mani di chi scrive, ossia l’autore umano. ChatGPT, come altri strumenti similari, sono solo…strumenti appunto! Soltanto attraverso la sinergia ben calibrata tra ingegno umano e potenzialità tecnologica si può sperare di realizzare un'opera che abbia senso, originalità e, soprattutto, valore legale.