La Coffa Siciliana

Origini delle borse di paglia siciliane.

La Coffa Siciliana, è una cesta di paglia intrecciata tipica della Sicilia e, insieme al carretto, la coppola, i pupi e la testa di moro, rappresenta uno degli oggetti più importanti della tradizione.

Affonda le sue origini nella vita rurale, come strumento da lavoro, utilizzata per contenere il cibo per i contadini. Riempita di fieno o di paglia, era invece utilizzata per sfamare i cavalli. Posta ai lati dell’asino o del mulo, veniva utilizzata per il trasporto di qualsiasi oggetto.

Il termine “coffa” deriva molto probabilmente dalla parola araba “quffa”, che significa “cesta”. Furono infatti gli arabi, durante gli anni della loro dominazione in Sicilia, durata circa 250 anni, dal 700 al 1090 circa, a portare la tecnica di intrecciare le fibre vegetali per realizzare dei contenitori.

In origine, le coffe venivano realizzate con le foglie tenere, quelle più interne, chiamate “a curina”, la codina della palma nana, pianta che nasce e si diffonde nei terreni rocciosi e a volte aridi dell’area mediterranea. Queste foglie venivano essiccate e intrecciate con una tecnica tramandata dai contadini e le contadine siciliane. Le foglie più grandi e dure, chiamate “i giummi”, venivano invece utilizzate per produrre le scope.

La forma delle coffe è quella caratteristica a imbuto, con l’apertura larga che va dai 30 ai 55 cm circa.

 

La coffa siciliana nella moda.

Oggi, la coffa cambia del tutto la sua funzione e, da oggetto di lavoro piuttosto umile, diventa un accessorio di abbigliamento per le signore. Vengono infatti decorate in stile siciliano, seguendo anche un po’ lo stile della decorazione dei carretti, mediante l’apposizione di specchietti, ricami e merletti, pon pon dai colori primari come il rosso il giallo e il verde, passamaneria, bigiotteria o particolari in ottone. A volte vengono aggiunte le immagini della tradizione o altri decori, come i paladini della tradizionale opera dei pupi o le teste di moro, o ancora disegni simili alle piastrelle siciliane antiche. Parecchi vengono anche decorate a mano, proprio come si faceva con i carretti. I Manici possono essere anch’essi in foglia intrecciata, magari con dei nastri colorati attorcigliati, oppure, più recentemente, vengono realizzati anche in pelle.

In seguito, la coffa siciliana, ha conquistato un posto sulle passerelle di tutto il mondo, con parecchi brand di moda, tra cui Dolce & Gabbana, Yves Saint Laurent, Hermès e Gucci, hanno contribuito al successo di questa borsa come accessorio femminile di tutto il mondo.

A seconda delle decorazioni effettuate, queste borse di paglia possono raggiungere prezzi molto alti, anche di svariate centinaia di euro.

Oggi sono parecchi i marchi di moda che hanno nel loro catalogo una o più coffe. Recentemente, anche brand nuovi, come Le Siciliane, che ci ha ispirato particolarmente, tendono a rinnovare la tradizione, proponendo coffe siciliane e borse di paglia e borse di paglia moderne e dai costi accessibili alla maggior parte delle donne.

Da oggetto contadino da lavoro, associato al carretto e al mulo nelle campagne della Sicilia, la coffa siciliana diventa un importante accessorio di abbigliamento, adatto alla donna che vuole una borsa originale che esalti il contrasto tra l’artigianalità della struttura e l’eleganza delle sue decorazioni. Non c’è turista che torni dalla Sicilia, senza portarsene almeno una!