Le irriducibili dei jeans skinny se ne dovranno fare una ragione: stando al sito Quartz, non solo esisterebbe un’agenzia, WGSN, il cui compito principale sarebbe registrare le misure dei capi in denim che sfilano sulle passerelle delle più importanti capitali della moda, ma proprio secondo i suoi dati, raccolti a New York, Londra, Parigi e Milano, il regno incontrastato dei pantaloni effetto seconda pelle sarebbe ormai al tramonto.
Sembra quasi impossibile, dopo tanti anni in cui l’interrogativo più frequente, per chi doveva acquistare un nuovo denim, non era quale fit scegliere, ma quale modello avrebbe potuto distinguere l’ennesimo paio di skinny jeans.
Eppure, pare proprio che dopo averli relegati al ruolo di materiali di riciclo, dovremo tornare ad acquistare gli stessi pantaloni in denim che portavamo negli anni ’90.
Qualcuno se li ricorderà e forse ne avrà ancora qualche paio superstite, nascosto nell’armadio. Le ragazzine più giovani, invece, probabilmente si chiederanno di quale strano fenomeno paranormale si stia parlando.
Ma in fondo “è la moda, bellezza”! I corsi e i ricorsi sono la sua linfa vitale e se la amiamo non possiamo che seguirli. Di conseguenza, presto ci dovremo equipaggiare con un buon numero di capi nuovi, non necessariamente larghi, ma nemmeno stretti. Dunque, ci conviene portarci avanti, magari approfittando di offerte e voucher, come il buono sconto Zalando da 10 euro offerto da siti come Advisato.it.
I grafici presenti su Quartz, infatti, non lasciano adito a dubbi: mentre la linea che rappresenta i jeans larghi in stile boyfriend è destinata a crescere, quella del denim seconda pelle scende rovinosamente. Siamo di fronte alla scomparsa di un fashion item? Sicuramente no: i jeans attillati, sempre che muoiano, sono certamente destinati a risorgere.
Sarà perché, nonostante le polemiche che li hanno colpiti per il presunto target formato da donne grissino, in realtà, come nota la giornalista del Guardian Paula Cocozza, gli skinny sono elastici e proprio per questo “sorprendentemente democratici”. Insomma, se le donne li amano così tanto, non sarebbe per un insano masochismo, ma perché “si allargano comodamente per includere tutti i tipi di fondoschiena e tutti i gruppi sociali”.
Se poi si aggiunge-continua Cocozza-che sono incredibilmente versatili e stanno bene con tutto, non può sorprendere che dal 2005 siano sulla cresta dell’onda. Certo, questo primato ininterrotto è un po’ strano nel fashion system, tanto che gli stilisti più famosi, stando a Kara Brown del sito Jezebel, sarebbero “nel panico”.
Infatti, le donne di tutto il mondo sembrerebbero restie a farsi convincere ad abbandonare il loro capo di culto. A provarlo, il tentativo fallito della casa di moda Gap, che dichiara di aver tentato senza successo di offrire jeans diversi dagli skinny. D’altra parte, forse il fallimento è stato decretato dal tipo di alternativa offerta: come potevano pensare, in casa Gap, che le donne avrebbero lasciato il loro grande amore per dei pantaloni da tuta con zip o dei semplici pinocchietti?
Comunque sia, se è vero che anche le storie più belle prima o poi finiscono, analogamente può darsi che tra le ragazze e gli skinny l’idillio sia ormai svanito. D’altra parte, i più romantici converranno con un famoso cantautore, che ha sentenziato che “i grandi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Scommettiamo che succederà così anche per gli skinny?