Il Teatro dell’Opera di Roma è il più celebre teatro di Roma interamente dedicato alle opere liriche e ai balletti; altresì conosciuto come Teatro Costanzi, dal nome di Domenico Costanzi. Si trova nei pressi della stazione Termini a Roma, per cui se avete intenzione di visitarlo vi consigliamo di cercare una stanza in uno degli hotel stazione Termini nei paraggi, in modo da trovarvi questa straordinaria opera a pochi passi di distanza.
Prima ancora che la capitale d’Italia fosse Roma, Domenico Costanzi acquistò dei terreni. Su questi fece costruire prima l’Hotel Quirinale e poi, sul terreno confinante, il Teatro d’Opera, cosa di cui la nuova capitale era ancora sprovvista. Quest’albergo comunicava col teatro tramite un passaggio sotterraneo, che garantiva la massima privacy agli artisti partecipanti.
Costruzione ed evoluzione
Il teatro fu costruito in soli due anni, in pieno stile neorinascimentale proprietario dell’epoca. Il teatro non era di dimensioni straordinarie, ma possedeva un’acustica decisamente buona e una cupola appariscente. Quest’opera fu inaugurata nel 1880. Tuttavia, fin da subito, non si rivelò un’opera particolarmente redditizia.
Nel 1888 ci fu la prima assoluta di Medgé di Spiro Samara con attrice Emma Calvé, successivamente, nel 1890, di Mala Pasqua di Stanislao Gastaldon, i successi di Cavalleria rusticana con Gemma Bellincioni e Roberto Stagno e di Rudello di Vincenzo Ferroni, seguiti poi nel 1891 del successo di L’amico Fritz di Mascagni, e nel 1896, di La sorella di Mark di Giacomo Setaccioli.
Negli anni ‘20 il Comune di Roma acquistò il Teatro dell’Opera e ne assunse la piena e totale gestione. I lavori di completamento, ampliamento e ristrutturazione di questa magnifica opera furono affidati all’architetto Marcello Piacentini che rifece integralmente gli esterni, aggiunse un ordine ai palchi originali e fece installare un meraviglioso e lucente lampadario di cristallo di Murano, considerato tutt’oggi il più grande del mondo. Il teatro assunse da qui in poi il nome di Teatro Reale dell’Opera e fu inaugurato una seconda volta nei primi mesi del 1928. Fu successivamente eliminato l’ingresso di rappresentanza, che volgeva sui giardini del retro dell’hotel Quirinale. L’ingresso principale fu quindi spostato in via del Viminale.
Nel 1930 venne aggiunto un organo a canne con una tastiera e pedaliera, celato sulla destra del palcoscenico da una griglia. L’organo è stato poi restaurato dalla ditta costruttrice nel 2004.
Nel 1956 il Comune di Roma iniziò un nuovo intervento di ampliamento e restauro. I lavori furono ultimati nel 1960. Ad oggi il teatro dell’Opera di Roma ha una capienza di circa 1700 posti.