Dopo ;avervi parlato della bellissima Sharon Stone, mi è venuto in mente che ad Hollywood ci fu un’altra Sharon, lo stesso bellissima, ma con un destino diverso e piuttosto tragico: sto parlando di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, che, a soli 26 anni fu letteralmente massacrata all’interno della sua…
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Sharon Tate: bellissima attrice, vittima della follia omicida di Charles Manson
Dopo ;avervi parlato della bellissima Sharon Stone, mi è venuto in mente che ad Hollywood ci fu un’altra Sharon, lo stesso bellissima, ma con un destino diverso e piuttosto tragico: sto parlando di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, che, a soli 26 anni fu letteralmente massacrata all’interno della sua villa di Beverly Hills…al momento del decesso, Sharon era al nono mese di gravidanza.
Capelli biondo cenere, occhioni grandi, da gatta, e fisico esile ma sensuale, Sharon, contrariamente ai progetti che entrambi i genitori avevano per lei, fin da piccolina aveva mostrato un certo interesse per il mondo dello spettacolo, in particolare per il cinema. Grazie alla sua oggettiva bellezza, Sharon decise di provare a “sfondare”partecipando, come del resto fecero la maggior parte delle sue colleghe, a concorsi di bellezza più o meno importanti che le diedero una certa visibilità. Per qualche tempo, la famiglia Tate si trasferì in Italia e Sharon visse in quel di Verona, continuando però a sognare Hollywood: grazie alla pellicola Le avventure di un giovane, pellicola che fu proprio girata a Verona e che tra gli interpreti poteva contare sulla presenza dell’aitante Paul Newman, ;Sharon ottenne la sua prima particina come comparsa.
Dopo aver fatto dei provini anche a Roma, ma senza nessun riscontro positivo, Sharon e famiglia tornarono nuovamente negli Stati Uniti: da quel momento in poi, per lei, si aprirono le porte dello spettacolo, era il 1962. Sharon era bellissima con quei capelli cotonati alla moda e quella classe davvero innata: chiunque avesse posato gli occhi su di lei, ne rimaneva letteralmente abbagliato. Dapprima girò diversi film per la tv, sempre comparendo in ruoli minori come in Tempo di guerra, tempo d’amore e Castelli di sabbia, ma il successo arrivò grazie alla pellicola Cerimonia per un delitto, dove Sharon fu chiamata a recitare accanto ad un’altra bellissima del grande schermo: ;Deborah Kerr. La pellicola venne girata a Londra, dove Sharon conobbe il suo futuro marito, il regista Roman Polanski.
Sharon, dopo l’incontro con Polanski, venne scelta dallo stesso per prendere parte alla pellicola che si stava apprestando a girare: “Per favore, non mordermi sul collo!“.
Tra la giovane promessa del cinema ed il regista, scattò il colpo di fulmine: lei si trasferì nell’appartemento di lui a Londra e lui, non aveva occhi che per lei. Pensate che prima di scritturare Mia Farrow (come invece avvenne), Roman Polanski aveva scelto Sharon per girare l’horror Rosemary’s Baby, ma i produttori gli vietarono di farla partecipare al film.
Nel Gennaio del 1968, Roman Polanski e Sharon Tate, finalmente, si sposarono, dico finalmente perchè all’epoca la Tate aveva sconvolto un po’ tutta l’opinione pubblica andando prima a convivere e poi affermando che prima di sposarsi è utile vivere insieme al compagno, per un certo periodo di tempo.
Da sposati i due si trasferirono nuovamente negli Stati Uniti e Sahron fu contattata per recitare nella commedia Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm: grazie a questa pellicola, ottenne riscontri molto positivi a livello di critica e, sempre nello stesso anno, ricevette la sua prima nomination ai Golden Globe ;per la sua interpretazione in La valle delle bambole. Appena qualche mese dopo le nozze, Sharon annunciò di essere in attesa del suo primo bebè: la ragazza aveva appena compiuto 26 anni. Durante i primissimi mesi della gestazione, Sharon fece ritorno in Italia e, più precisamente a Roma, per iniziare le riprese di un nuovo film: fece poi ritorno a Los Angeles nel luglio, 1969, mentre Polanski era rimasto a Londra per termianre le riprese del suo nuovo progetto cinematografico. Poichè si trattava di un periodo molto delicato, Sharon infatti poteva partorire da un momento all’altro, Polanski chiese agli amici ;Frykowski e Folger di restare con Sharon a a farle compagnia, finchè non fosse tornato negli Stati Uniti in tempo per vedere la nascita del figlio.
Purtroppo Roman Polanski, dal Luglio del 1969, non rivide mai più sua moglie viva. ;L’8 agosto 1969, rimarrà una data tristemente storica sia per i fans di Sharon Tate, sia per la cronaca nera in generale: la bellissima e giovane attrice, stella nascente di Hollywood, ma soprattutto quasi mamma, fu brutalmente assassinata all’interno della sua villa. Erano circa le 22.30 quando venne assassinata dai membri di quella che tutti conoscono come la “Charles Manson’s Family“. ;La scena del crimine che gli agenti si trovarono davanti l’indomani, fu una cosa agghiacciante: secondo quanto riportato dai vari documenti dell’epoca, Sharon Tate fu trovata sdraiata in soggiorno, completamente nuda e con una corda attorcigliata intorno al collo: l’attrice era stata uccisa con ben ;16 coltellate. In tutto, le vittime di quell’orribile massacro furono cinque, compreso il piccolino che, non più tardi di due settimane, Sharon avrebbe dovuto dare alla luce. I riflettori sulla Tate si spensero definitivamente il 13 Agosto el 1969, quando venne sepolta presso l’ Holy Cross Cemetery: si dice che venne deposta nella bara, con il suo piccolo Paul Richard Polanski, tra le braccia.
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