Oltre la sangria: 5 vini estivi da bere nel 2014

Abbiamo già avuto un anticipo di estate, la calura si fà sentire prepotente e per gli enoappassionati son tempi duri. Certo è che l’estate segna lo stop (forzato) ai grandi rossi di corpo e struttura, infatti con oltre 35° fuori è davvero difficile pensare di sorseggiare un barolo, un sangiovese o un primitivo.

L’estate è la stagione dei piatti semplici, freschi e veloci, pranzi e cene leggere necessitano di vini dalle medesime caratteristiche, tutt’altro che dei muscolosi rossi che pur tuttavia tanto amiamo bere durante le fredde sere d’inverno.

Di seguito una personalissima lista dei 5 vini estivi da bere durante l’estate 2014 ormai alle porte:

Franciacorta Cabochon brut Monte Rossa, una bollicina di livello assoluto con un ottimo rapporto qualità prezzo. Elegante e raffinato, complesso, in bocca è morbido e sapido, il finale fresco e minerale.

Champagne Brut Nature Rosè Drappier, un ottimo champagne rosè dosage zero, bollicina vivace ed estremamente interessante, profumi di fragoline, ciliegia, note speziate e minerali. Gran corpo e carattere, secco e pulito il finale dal retrogusto appena amarognolo, d’altronde non ci sono zuccheri aggiunti.

Tufjano Colli della Murgia, un vino bianco ottenuto da uve fiano di Puglia in purezza da agricoltura biologica. Il fiano di Puglia è un vitigno molto differente dal fiano campano (di Avellino). Il fiano pugliese conosciuto anche come minutolo è un semi aromatico per definizione. Tufjano è a mio parere la migliore espressione di minutolo pugliese, profumatissimo di mimosa, banana e ananas, al naso inganna, sembra dolce ma all’assaggio si rivela secco con ottima spalla acida che invoglia al sorso successivo. Ottimo sia da aperitivo che per accompagnare piatti a base di pesce e carni bianche.

Vitovska Vodopivec Anfora, vino bianco molto poco conosciuto, vitigno friulano quasi estinto proveniente dal Carso, nella provincia triestina. Vodopivec produce questa Vitovska “naturale”, ottenuta da agricoltura biodinamica, le uve sono lavorate senza aggiunta di alcun componenete chimico e secondo pratiche assolutamente naturali, basti pensare che il vino viene lavorato in anfore di terracotta interrate. Non subisce filtrazioni nè chiarifiche. La vitovska vodopivec è un bianco terroso, nerboruto, particolarissimo. Profumi di pesche ed albicocche si alternano o note di sottobosco, in bocca è di carattere, polveroso e slamastro. Abbinamento perfetto con tartufo nero estivo.

Lacrima di Orazio Cantine Bonifacio, questo è un vino bianco davvero unico. Ottenuto da uve aglianico vinificate in bianco. Come probabilmente saprete, l’aglianico è un vitigno a bacca rossa tipico della Campania e della Basilicata ma che lascia spazio ad alcune interpretazioni non convenzionali. Cantine Bonifacio di Venosa (PZ) ha realizzato questo vino dai suoi vigneti ubicati alle pendici del Vulture, su suoli vulcanici estremamente fertili. Al naso è floreale e fruttato, nitido il profumo di mela golden e ribes bianco. E’ in bocca che sfoggia tutta la sua unicità, secco, fresco e salino, assaggiandolo si percepisce che proviene da un vitigno a bacca rossa. Dotato di notevole acidità e ottima persistenza gusto-olfattiva. Accompagna egregiamente pesce spada e salmone alla griglia.