Ricciarelli: la ricetta tipica del biscotto della tradizione senese
Media 40min Per 10 persone 416
ingredienti
Le calorie si riferiscono a 100 gr di prodotto
I ricciarelli sono quei biscotti cosparsi di zucchero a velo a base di mandorle e albume. La regione madre è la fantastica Toscana, nello specifico Siena, e, secondo la leggenda, furono introdotti da Ricciardetto Della Gherardesca, appena rientrato delle crociate. Alla base c’è una pasta simile al marzapane croccantina fuori e morbida dentro. Oggi sono il primo prodotto dolciario del Belpaese che gode di una vera e propria tutela europea.
Come preparare i ricciarelli.
In un mixer mettete le mandorle pelate (1), lo zucchero (2) e la scorza grattugiata di arancia (3).
Azionate il mixer e interrompete una volta che otterrete una consistenza farinosa (4). A parte mettete in un pentolino lo zucchero di canna (5) insieme all’acqua. Cuocete finché non arriverà ad ebollizione. Trasferite il composto sbriciolato in un recipiente ed aggiungete la farina (6).
Versate il liquido caramellato ottenuto (7) e fate assorbire sul composto (8). Aggiungete l’ammoniaca per dolci. Lasciate riposare il tutto per circa 8 ore coperta da pellicola. Quando sarà trascorso il tempo montate un albume (9).
Mettete anche l’albume e lavorate con le mani (10). A questo punto aggiungete lo zucchero a velo per asciugare e se necessario un po’ di farina (11). Forate i ricciarelli con le mani e riponete in una teglia ricoperta da carta da forno (12). Cuocete a forno preriscaldato a 180° per 20 minuti e quando saranno pronti toglieteli dal forno e fate raffreddare. Cospargete infine con zucchero a velo.
Consigli.
I ricciarelli fatti in casa si cucinano in genere con della scorza grattugiata di limone. La scelta dipende sempre dal gusto personale. È importante far trascorrere le otto ore richieste per far assemblare gli ingredienti secchi a quelli umidi. La forma giusta è ovoidale e potete modellarli da crudi con le mani. Non è necessario avere strumenti particolari. Ricordate di togliere dal fuoco una volta che vedrete delle crepe formarsi sul biscotto. Non lasciatelo a lungo perché poi risulterà troppo duro e secco. Utilissimo sfruttare l’ammoniaca per dolci per ottenere i ricciarelli croccanti come se fossero appena sfornati da una pasticceria artigianale.
Varianti.
Ci sono alternative locali che propongono di arricchire la ricetta con cioccolato in gocce e fritta candita.
Conservazione.
Conservate i vostri ricciarelli in una scatola da latta per 3 giorni al massimo.



Fonte: Ricciarelli: la ricetta tipica del biscotto della tradizione senese