Renzo Rosso e Diego Della Valle: imprenditori del lusso e mecenati

Italia e alta moda vanno a braccetto ormai da molti decenni, ma essere imprenditori di successo in questo ambiente non è mai semplice; saper anticipare le tendenze e i gusti, infatti, è una qualità che solo in pochi riescono ad avere. È il caso di Renzo Rosso e Diego Della Valle, due grandi industriali che hanno fatto del lusso il loro marchio di fabbrica.

Renzo Rosso fondatore del marchio Diesel e uomo dal carattere forte e provocatorio, è sempre stato un grande visionario. Considerato il “genio dei jeans”, ha fatto di questo capo d’abbigliamento un prodotto costoso, desiderato alla follia e indossato da numerose celebrità. Ma dopo 38 anni di onorato servizio in questa azienda, Rosso ha saputo capire che per Diesel era arrivato il momento di ristrutturarsi e così è nata Only the brave, una holding del lusso che controlla numerosi marchi come Viktor & Rolf, Maison Margiela, Marni e Staff International.

Renzo Rosso e Diego Della Valle
Foto da businesspeople.it

La capacità imprenditoriale di Renzo Rosso risiede proprio in questo: nel prendere consapevolezza dei limiti del presente e fare in modo di cambiarlo in positivo, senza mai trascurare l’aspetto artistico, creativo e di originalità che da sempre rappresenta la chiave del successo dell’alta moda.

Uomo sempre al passo coi tempi, Rosso ha saputo anche sfruttare le potenzialità del mondo social; grazie a Facebook e Twitter le sue iniziative benefiche e la sua vita privata sono sempre al centro dell’attenzione, diventando così imprenditore di se stesso oltre che dei propri prodotti.

L’approccio e la formazione executive di Diego della Valle, uomo dall’aplomb e dall’eleganza inconfondibili, ne fanno invece un industriale in grado di spaziare dall’ambito finanziario a quello sportivo, senza rinunciare anche a partecipazioni di carattere politico. Presidente dell’azienda di famiglia Tod’s, marchio conosciuto in tutto il mondo per la produzione di scarpe e borse di lusso, ha sempre dato molta importanza alla professionalità dei suoi dipendenti.

Diego Dalla Valle
Foto da marieclaire.it

Di recente infatti il patron di Tod’s ha dichiarato di voler dare maggior valore alle persone che ogni giorno contribuiscono al successo della sua azienda; le macchine aiutano il loro lavoro, ma non possono sostituirlo. Per ottenere un prodotto artigianale di alto livello qualitativo e, soprattutto, mantenere nel tempo questo standard elevato è necessario che i futuri calzolai ricevano la giusta formazione: è così che è nato il Luxury Digital Factory, un progetto volto a incoraggiare i giovani a intraprendere la strada dei lavori manuali e dei mestieri.

Attento ai bisogni dei consumatori e consapevole che l’e-commerce e la velocità di acquisto hanno un ruolo fondamentale nell’economica reale, di recente Della Valle sta rivedendo anche il processo produttivo aziendale, cercando di velocizzare l’uscita di nuovi prodotti.

A unire i due imprenditori è anche la volontà di utilizzare le proprie ricchezze per fini culturali, in particolare nell’ambito del mecenatismo. Forse in pochi lo sanno, ma Rosso ha contribuito a restaurare il Ponte di Rialto a Venezia, mentre Della Valle ha dichiarato con orgoglio di aver dato una significativa mano nel restauro del Colosseo.

Articolo realizzato in collaborazione con Professione Manager