Di facile manutenzione e pulizia e dal costo contenuto, il gres porcellanato permette di replicare qualsiasi effetto materico su listoni, lastre e piastrelle di ogni dimensione, forma e spessore.
Si tratta di una ceramica di pasta compatta, dura, non porosa ed estremamente resistente, ottenuta assemblando polveri finissime di vari materiali, quali argille, sabbia, caolini e sostanze naturali. Ne derivano piastrelle e lastre durevoli, facili da pulire e straordinariamente versatili dal punto di vista estetico.
Antigelivo, versatile ed impermeabile, il gres è caratterizzato da un coefficiente di assorbimento dell’acqua inferiore a 0,5%, percentuale, questa, che lo rende resistente alle sostanze chimiche, agli agenti atmosferici, alle sollecitazioni, all’usura ed alle scalfitture, con un basso rischio di spaccature e un’alta resistenza alla flessione. Prima di rompersi, infatti, il gres può sostenere un carico ed una tensione estremamente alti. Le lastre di gres, a differenza di quelle in legno, sono impermeabili e non assorbono acqua o liquidi.
Materiale dalla forte personalità, adatto ad un pubblico attento ai trend del design, il gres si presta a molteplici finiture. Una volta smaltate, le piastrelle in gres possono assumere una gamma pressoché infinita di cromie, texture e venature, replicando l’effetto del legno, del cemento, del cotto, della pietra naturale o del marmo, e conferendo agli ambienti lo stesso effetto estetico garantito dai materiali originali. Il processo di colorazione mediate polveri è in grado di conferire al gres qualunque aspetto desiderato. Il Gres Porcellanato Cisa, ad esempio, riproduce, oltre all’effetto legno, anche l’effetto cemento, marmo, pietra e perfino tessuto garzato, di cui esalta la trama e le trasparenze.
Il gres garantisce una lunga durata nel tempo e non richiede una continua manutenzione, a differenza del legno. Solo qualora le piastrelle venissero sottoposte ad un urto particolarmente forte, come, ad esempio, la caduta di oggetti acuminati molto pesanti, potrebbe capitare che se ne verifichi la rottura.
La particolare resistenza del gres porcellanato effetto legno lo rende un materiale che non necessita di cure costanti, specifiche e sofisticate, come, invece, accade con il parquet vero e proprio. Il gres non ha particolari restrizioni legate all’impiego di certi detersivi piuttosto che altri, a differenze di un pavimento in legno massello o laminato.
Un pavimento in gres non necessita di particolati attenzioni e per pulirlo è sufficiente ricorrere ad acqua calda ed ammoniaca o, semplicemente, del detergente neutro privo di cere ed oli profumati. L’impiego di prodotti cerosi od a base d’olio per la pulizia giornaliera è inutile e controproducente, poiché il gres porcellanato, non essendo un materiale poroso, non assorbirebbe e non trarrebbe alcun beneficio da tali sostanze, e, anzi, rischierebbe di risultare scivoloso e dall’effetto imburrato.
In caso di macchie di cera, vino, caffè, residui alimentari, nicotina, olio o grasso vegetale o animale si consiglia l’uso di detergenti specifici a base alcalina, mentre in caso di macchie di inchiostro, calcare e ruggine, usate un prodotto a base acida.
In caso di impronte e macchie ostinate sul pavimento, si consiglia di utilizzare un semplice sgrassatore. Accertatevi che il prodotto non contenga acido fluoridrico, dopodiché applicatelo sulla macchia, lasciate agire e rimuovete il tutto con una spugna.