Come ristrutturare il bagno!

Gli errori da non fare per ristrutturare il bagno

A cura di ProntoPro.it

Analizzare gli errori più comuni che vengono commessi, nel ristrutturare il bagno, può servire ad affrontare, in modo migliore, la spesa e l’impiego di tempo, al fine di ottenere dei risultati positivi e durevoli.

Il più classico degli errori, quello che certamente va affrontato per primo, è quello che riguarda le misure. Chi non ha dimestichezza con la materia, ha spesso difficoltà ad immaginare un ambiente vuoto ancora da arredare. Un metodo semplice, per capire se nel bagno possa entrare tutto ciò che si vuole che contenga, è tracciare sul pavimento, con un gesso o con lo scotch di carta, l’ingombro esatto dei sanitari e degli eventuali mobili di appoggio. In questo modo ci si rende facilmente conto delle sue effettive dimensioni e si riesce con comodità a notare eventuali spazi angusti e passaggi disagevoli.

ristrutturare il bagno

Il colore dominante, altro elemento da tenere in seria considerazione, bisogna scegliere il colore con attenzione, valutando innanzitutto le dimensioni dell’ambiente. Un ambiente piccolo non si presta a colori scuri, in quel caso meglio usare tinte chiare per dare un senso di ampiezza allo spazio. Meglio pianificare prima la scelta dei colori, valutando anche i colori usati negli altri ambienti della casa e provando ad armonizzarli. Come già detto per un bagno di piccole dimensioni si consiglia di utilizzare colori chiari se, invece, la metratura lo consente, si possono agevolmente usare colori più decisi.

Altro errore da non commettere mai: abbinare più stili nello stesso ambiente. Difficilmente il risultato può risultare felice, se le piastrelle sono classiche meglio abbinare sanitari classici, dei sanitari iper-moderni stonerebbero rendendo l’insieme disomogeneo e sgradevole. Si rischierebbe di avere una mescolanza di forme tale da rendere il bagno (e la spesa affrontata) insignificante. Il mercato, al momento, mette a disposizione una scelta così vasta da rendere possibili infiniti abbinamenti, coerenti, tra sanitari e rivestimenti.

Sia i sanitari che i mobili, inoltre, devono essere collocati in modo da non ostruire la luce naturale, quella che entra delle eventuali finestre, e quella artificiale il cui posizionamento verrà progettato durante la ristrutturazione. Se il bagno non dovesse godere di una buona esposizione si può migliorare la luminosità con tende chiare o specchi che riflettano la luce illuminando le zone in penombra. E’ bene prevedere più di un punto luce con l’utilizzo di lampade da terra, da parete o anche da tavolo.