Cartelli messicani: storia dei narcotrafficanti per eccellenza

In tutto il mondo la crisi economica ha colpito città piccole e grandi, ma c’è un business che continua a prosperare, quello della droga. Un business che vale più di 300 miliardi di dollari. Una grossa parte di questi soldi viene gestita dai Cartelli, organizzazioni violente che usano la paura per mantenere una posizione dominante nel narcotraffico.

La storia dei narcos e dei cartelli ormai dura da decenni e il loro primato nella vendita di droghe e stupefacenti è noto in tutto il mondo.

Narcos e Stati Uniti

I Cartelli sud americani sono sempre riusciti ad esportare grandissimi carichi di droga negli Stati Uniti e in tutto il resto del mondo. Inoltre, molti sono gli uomini di fiducia dei vari cartelli che vengono trasferiti in città statunitensi per tenere sotto controllo i traffici ed essere un punto di riferimento per i Boss dei Cartelli. Queste persone si occupano di gestire in maniera minuziosa tutto il carico, dall’arrivo fino alla distribuzione. Ogni elemento crea la sua rete di conoscenze, uomini di fiducia e autorità, da poter gestire il tutto senza essere beccati, ma anche per avere occhi ovunque.

Le spedizioni vengono fatte in tutti gli Stati Uniti e i cartelli che controllano questi tipi di traffici sono tanti e diversi. Il cartello messicano, ad esempio, si serve del cartello asiatico. Quest’ultimo infatti, offre la propria rete di distribuzione per smerciare le i carichi dei cartelli messicani, ovviamente tutto ciò a pagamento.

I cartelli asiatici avevano, fino a qualche tempo fa, il predominio sulla metanfetamina a cristalli, ma i cartelli messicani sono riusciti a scoprire il procedimento per riprodurla, togliendo così il primato agli asiatici. Successivamente i cartelli messicani hanno scoperto anche il modo di riprodurla allo stato liquido, riuscendo per un lungo periodo ad eludere anche le autorità.

Droghe e Corrieri

Le droghe che si spacciano da sempre e da cui i Narcos traggono maggior profitto sono: l’eroina, metanfetamina e cocaina. Negli ultimi anni, però, c’è stato un calo nella vendita di quest’ultima, di conseguenza l’eroina sta prendendo il predominio, come negli anni 70-80. Secondo i narcotrafficanti, infatti, l’eroina non uscirà mai dal mercato delle droghe, è sempre ricercata per le strade.

I corrieri della droga sono per lo più minorenni, tutti con documenti in regola, in modo da poter attraversare il confine messicano indisturbati. I Narcos scelgono i minorenni, perché se venissero beccati dalle autorità a trasportare della droga, sconterebbe una breve pena in un carcere minorile, quindi in sostanza rischiano poco.