Complice l’arrivo del primo freddo, le ferie estive sono ormai un lontano ricordo e quelle natalizie che sono ancora un miraggio, la festa di Halloween può diventare un valido diversivo, in concomitanza con il ponte del 1° novembre.
Sappiamo tutti che l’origine e la tradizione legata a questa festività non sono nel dna europeo bensì appartengono alla cultura statunitense, ma sappiamo anche come ormai, col passare degli anni, Halloween è entrato nel nostro immaginario collettivo e nei nostri costumi (in tutti i sensi!).
Del resto può essere considerato un “cugino” del nostro carnevale: un momento in cui si può indossare una maschera, interpretare un ruolo ed esorcizzare qualche demone. Infatti, se con il carnevale ha in comune la tradizione del mascherarsi, halloween si caratterizza per il tema dell’horror.
E allora, via alla fantasia nella scelta della maschera: zombie, streghe, demoni, scheletri, ragnatele, insetti e pipistrelli popoleranno la notte più spaventosa dell’anno.
Sono già esposti negli scaffali dei negozi dolcetti, decorazioni e gadget caratteristici di halloween: nulla di più facile per organizzare una cena o una festa a tema, per bambini ma anche per i più grandi. Chi è più portato potrà dedicarsi anche alla tradizionale decorazione della zucca, sul web si trovano decine di tutorial per intagliare e preparare questa decorazione che, una volta illuminata con una candela, crea un’atmosfera davvero suggestiva per l’occasione.
Per chi non voglia rimanere a casa è possibile scegliere tra moltissime alternative che la Capitale offre per la notte del 31 ottobre: per trascorrere l’ halloween Roma c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Praticamente ogni locale organizza una serata per l’occasione: si va dalle feste in discoteca, ai ristoranti che offrono un pacchetto completo di cena e after dinner nonché feste organizzate in dimore storiche e luoghi scelti ed allestiti appositamente per creare un’atmosfera macabra e spaventosa. Gli stili musicali, gli horror show, le location e il tema delle varie feste si sprecano: occorre solo scegliere la maschera da indossare (spesso consigliata ma non necessariamente obbligatoria).
Chiaramente non mancano le alternative pensate per i bambini, dalle piccole feste ai grandi parchi divertimenti che si attrezzano per la notte più paurosa dell’anno. Del resto, se non fa troppo freddo, una bella passeggiata per il classico dolcetto scherzetto, in giro per la città, resta una valida alternativa.
Non resta che aspettare il 31 ottobre per festeggiare insieme agli amici o ai propri figli la notte delle streghe, mangiando caramelle e indossando costumi paurosi.