Kokosbollar: la ricetta per preparare le golose praline svedesi

Kokosbollar: la ricetta per preparare le golose praline svedesi

Facile 20min Per 4 persone kcal 470

ingredienti

  • Burro 100 gr • 750 kcal
  • Zucchero bianco 70 gr • 392 kcal
  • Fiocchi di avena 100 gr • 350 kcal
  • Cacao amaro 50 gr • 320 kcal
  • Caffè 10 ml • 1 kcal
  • Scaglie di cocco 50 gr • 660 kcal

Le calorie si riferiscono a 100 gr di prodotto

I kokosbollar sono delle golosissimi dolcetti svedesi, delle palline a base di burro, zucchero, caffè, cacao, avena e cocco grattugiato. Sono inoltre facilissime da preparare, senza cottura e prive di glutine.

Lavorate il burro a temperatura ambiente con una marisa per ammorbidirlo. Incorporate lo zucchero e continuate a lavorare il composto fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Aggiungete il caffè espresso a temperatura ambiente e il cacao (1). Frullate l’avena con l’aiuto di un cutter, aggiungetela al composto ed amalgamate il tutto lavorando ancora con la marisa (2). Lasciate riposare il composto in frigo per almeno un’ora. Formate delle palline delle stesse dimensioni e ricopritele di cocco grattugiato (3). Una volta completate tutte le praline riponete in frigo e lasciatele rassodare per almeno un’altra ora prima di servirle.

Consigli di preparazione.

  • Prima di tutto è importante lavorare a sufficienza il burro in modo che risulti morbido e dalla consistenza cremosa.
  • Incorporate lo zucchero finché tutti i cristalli al suo interno non si saranno sciolti, ottenendo una consistenza liscia.
  • Aggiungete poco alla volta il caffè in modo da poterlo meglio amalgamare all’interno.
  • Mescolate a dovere una volta aggiunto il cacao in modo che si sciolga del tutto evitando la formazione di grumi.
  • Fate riposare in frigo il composto prima di formare le praline in modo che il burro contenuto si raffreddi e rassodi, altrimenti il composto troppo morbido si attaccherebbe alle mani rendendone impossibile la lavorazione.
  • Non lavorate quindi troppo il composto nel formare le praline poiché il calore delle mani, appunto, ammorbidirebbe il burro e farebbe attaccare il composto alle mani.
  • Lasciate riposare un’altra ora in frigo prima di servire i kokosbollar in modo da avere la giusta consistenza.

Cenni storici.

I Kokosbollar, o chokladboll, sono nati probabilmente durante il periodo della seconda guerra mondiale, poiché a quel periodo era estremamente difficile riuscire a reperire la farina di frumento. Si cercò quindi un valido sostituto e l’avena per questi dolci si è rivelata l’ideale: un dolce goloso ma dai pochi ingredienti poveri.

Conservazione.

Potete conservare i kokosbollar per circa due giorni coprendoli e tenendoli ad una temperatura di circa 8-10°C.

Fonte: Kokosbollar: la ricetta per preparare le golose praline svedesi