La ricostruzione delle unghie è una tecnica con la quale si può ottenere l’allungamento dell’unghia naturale o una ricopertura dell’unghia stessa.
Esistono due modi adoperati per la ricostruzione: quella tramite l’utilizzo di prodotti gel UV o con prodotti in acrilico.
Nonostante la ricostruzione dell’unghia risulti essere una delle trovate più diffuse per unghie sempre perfette, spesso ci si chiede se questa sia una pratica del tutto sicura.
La maggior parte delle preoccupazioni riguardano i possibili effetti collaterali che, materiali chimici come il gel applicato sull’unghia, possano provocare danni per la nostra salute.
In realtà il gel nella sua composizione presenta diverse sostanze chimiche potenzialmente dannose, ma la sua rapida solidificazione rende impossibile l’assorbimento di questi composti attraverso l’unghia minimizzando il pericolo.
Per questo motivo così come per gli odori emanati dal gel, che potrebbero causare fastidi come nausee o intolleranze, se ne sconsiglia l’uso in caso di gravidanza, allattamento o se si è soggetti ad allergie.
Come salvaguardare la salute delle unghie con l’utilizzo dei gel
Tra gli altri dubbi che spesso vengono posti, inoltre, vi figura il seguente dilemma: il gel non fa respirare l’unghia?
Ebbene, la risposta è che le unghie per la loro struttura fisica non respirano, ma possono invece indebolirsi a causa del trattamento a cui vengono sottoposte come la limatura, la qualità dei prodotti usati, dalla bravura dell’operatrice o da eventuali traumi che l’unghia ha subito.
Più che il gel ricostruzione unghie, sotto accusa per i possibili danni alla nostra salute, è invece il fornetto UV, indispensabile per la cristallizzazione e polimerizzazione del gel UV.
Secondo alcune affermazioni, l’esposizione frequente ai raggi emanati dal fornetto UV per l’essiccazione del gel, pare che possano comportare diverse controindicazioni tra cui il cancro alla pelle o le stesse problematiche che si riscontrano in caso di una prolungata esposizione al sole o alle lampade abbronzanti.
Tra le diverse voci in campo, rilevanza va data agli esperti.
Come quanto citato da un articolo sul “Corriere della Sera”, il direttore del Dipartimento Melanoma dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, ha affermato che i raggi UV emanati dal fornetto per l’essiccazione del gel nella ricostruzione delle unghie, è simile a quello impiegato per lo sbiancamento dei denti, e che non sia il caso di creare troppi allarmismi.
Sta di fatto che, per evitare eventuali rischi, si consiglia di non farne abuso e di utilizzare il buon senso praticando la ricostruzione delle unghie in gel nel modo corretto e affidandovi a mani esperte.