Forse non tutti sanno che è stato statisticamente provato che se si sceglie di far montare un sistema fotovoltaico, usufruendo dell’energia pulita e rinnovabile della luce del sole, si riesce a risparmiare per almeno 25 anni la spesa dell’energia elettrica. Infatti, l’energia fotovoltaica è proprio la soluzione del nuovo millennio, relativa al mondo delle energie rinnovabili; attraverso la funzione dei pannelli solari che sono capaci di convertire la luce del sole in energia elettrica, che potrà essere utilizzata per tutte le attività casalinghe, o comunque per qualsiasi attività che implichi l’utilizzo di energia elettrica, si arriva ad ottenere, come già accennato, un alto risparmio finanziario, sia per le abitazioni che per le aziende, e in aggiunta a ciò si contribuisce in maniera concreta alla tutela ambientale considerata la bassa percentuale di gas di scarico nocivi che vengono emessi.
Se siete preoccupati dal fatto che il tetto della vostra abitazione non è completamente soleggiato, mettete da parte i vostri dubbi, perché i pannelli fotovoltaici operano anche se posti su tetti scarsamente soleggiati o durante una giornata nuvolosa, inoltre essi sono creati da diverse celle solari ordinate in moduli e legate tra di loro in paralleli o in serie e tali celle vengono anche definite celle fotovoltaiche perché hanno la mansione di convertire i fotoni , cioè gli atomi della luce, in volt, cioè in energia elettrica.
Questo appena descritto è il processo fotovoltaico ed è composto da alcuni costituenti di base: l’inverter, le batterie, il contatore e il pannello in se.
Ma mediamente, quanto costa un pannello di un sistema fotovoltaico? Facendo una buona media si potrebbe dire che il prezzo migliore si aggira tra i 2.000 e i 3.500 euro a kWp ( kilowatt di picco). Il prezzo va calcolato in base a certi fattori specifici: la grandezza dell’impianto, che se è maggiore vanno a diminuire i costi di concretizzazione e congiunzione e la pratica usata per la fabbricazione dei pannelli, cioè film sottili oppure monocristallino e policristallino.
Sono diverse le tipologie di impianti che si possono scegliere, ad esempio:
- stand alone, ottimi per le zone dove non ci si può collegare alla rete elettrica, questo impianto trattiene l’energia e questa cosa viene cautelata dalla presenza di batterie che generano corrente in inarrestabile tensione.
- grid connected, impianti fotovoltaici legati alla corrente elettrica e operano come utilizzatori di energia elettrica.