Per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati durante un evento fieristico è buona idea pianificare in largo anticipo la tua strategia d’azione.
Il metodo, inteso appunto come piano d’azione, per un espositore dev’essere il faro a cui fare riferimento durante il delirante caos dei giorni fieristici.
Come fare a costruire la perfetta strategia di marketing da portare in fiera?
Riuscire a progettare una metodologia abbastanza mirata da poter essere portata agli eventi non è cosa da tutti. Alcune aziende espositrici scelgono per questo di affidarsi a dei professionisti: c’è chi assume allestitori, professionisti del design o della comunicazione pur di riuscire ad ottenere il successo sperato. Il nostro obiettivo è quello di farti risparmiare i costi di una nuova assunzione, ecco perché nell’articolo di oggi ti spiegheremo come mettere in piedi la perfetta strategia di marketing da adoperare in fiera.
Ciò di cui avrai bisogno è un semplice acronimo: ti dice niente la parola “SMART”?
Nelle righe che seguono ti illustriamo il suo significato.
Un acronimo per vincere
Il significato della parola Smart – intesa ovviamente come acronimo – è Specific Achievable Relevant Time-based, ossia specifico, misurabile, rilevante e temporizzabile.
Come può un acronimo aiutare a vincere te lo spieghiamo subito. Questa strategia, ben racchiusa in un unico vocabolo, fu progettata da George T. Doran, che un tempo fu direttore della pianificazione aziendale per la Washington Water Power Companyl
L’applicazione di questo metodo è dal 1981 – anno in cui fu messo nero su bianco – un punto di riferimento per impresari e imprenditori che sognano di raggiungere il successo. Oggi questa tecnica può essere adoperata anche nel tentativo di raggiungere gli obiettivi in fiera, come? Fissandoli attraverso delle metriche da tenere sempre d’occhio. Il metodo Smart serve proprio per capire se si sta procedendo nella direzione giusta. Ma scopriamo nel dettaglio il suo significato.
Il metodo Smart: cinque regole per raggiungere il successo
La prima parola proposta dal metodo Smart è specifico e fa riferimento all’obiettivo da prefissare all’inizio della nostra missione. Qual è il fine ultimo della tua partecipazione alla fiera? quasi sicuramente quello di tornare a casa con un buon numero di buoni clienti, potenziali e reali. Ecco, questo è il tuo specifico scopo ed è importante che tu non lo perda mai di vista.
È importante però che il tuo scopo sia anche Misurabile, e qui veniamo al secondo step della nostra strategia. Come rendere un obiettivo misurabile? Bisogna prefissare delle metriche e dei canoni di riferimento. Una buona idea potrebbe essere quella di muoverti a piccoli passi, prefissandoti degli obiettivi da raggiungere a breve termine.
La parola Realizzabile ti impone invece di valutare ciò di cui disponi: non puoi pensare ad esempio di ospitare nel tuo stand 30 persone all’ora, se disponi di soli 3 consulenti. È importante tu sappia fissare obiettivi non utopici.
La quarta parola è Rilevante e ti obbliga a raggiungere obiettivi che siano davvero rilevanti per la tua azienda: non importa ad esempio con quante persone riesci a dialogare, ma quante di queste possono davvero servire alla tua causa.
Lo step legato al tempo, infine, ti impone di tenere d’occhio le scadenze.