Do ut do: i più grandi designer insieme per un progetto benefico
Do ut do: i più grandi designer insieme per un progetto benefico
Al MAXXI dal 16 al 18 maggio la prima esposizione di tutte le opere donate al progetto “do ut do”, un contenitore di idee che, dopo il successo della prima edizione dedicata all’arte contemporanea, nel 2014 si rivolge alle eccellenze del design internazionale. “do ut do”, nome coniato da Alessandro Bergonzoni, è legato ad un progetto benefico biennale, inaugurato nel 2012, che ha coinvolto le eccellenze del mondo dell’arte, del cinema, del design, della moda e della musica con un progetto di raccolta fondi promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli, organizzazione non-profit che dal 2002 opera nel campo dell’assistenza, formazione, ricerca e divulgazione della cultura delle Cure Palliative. I protagonisti di “do ut do” sono …
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Al MAXXI dal 16 al 18 maggio la prima esposizione di tutte le opere donate al progetto “do ut do”, un contenitore di idee che, dopo il successo della prima edizione dedicata all’arte contemporanea, nel 2014 si rivolge alle eccellenze del design internazionale. “do ut do”, nome coniato da Alessandro Bergonzoni, è legato ad un progetto benefico biennale, inaugurato nel 2012, che ha coinvolto le eccellenze del mondo dell’arte, del cinema, del design, della moda e della musica con un progetto di raccolta fondi promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli, organizzazione non-profit che dal 2002 opera nel campo dell’assistenza, formazione, ricerca e divulgazione della cultura delle Cure Palliative. I protagonisti di “do ut do” sono designer, architetti, artisti del calibro di Emilio Ambasz, Archea, Christian Balzano, Claudio Bellini, Mario Botta, Michel Boucquillon, Sergio Calatroni, Centro Stile Leucos/Marcello Jori, Sandro Chia, Painè Cuadrelli e Francesca Rho, Riccardo Dalisi, Michele De Lucchi, Odile Decq, Flavio Favelli, Leo Fender/John “Crash” Matos, Jacopo Foggini, Doriana e Massimiliano Fuksas, Massimo Giacon, Anna Gili, Stefano Giovannoni, Alessandro Guerriero, Maria Christina Hamel, Daniele Innamorato, Massimo Iosa Ghini, Daniel Libeskind, Donia Maaoui, Antonio Marras, Emiliana Martinelli, Richard Meier, Franco Mello, Alessandro Mendini, Angelo Micheli, Mario Nanni, Jean Nouvel, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Luca Pancrazzi, Francesco Patriarca, Fabio Rotella, Andrea Salvetti, William Sawaya, Luca Scacchetti, Claudio Silvestrin, Ettore Sottsass, Philippe Starck, Tarshito, Axel Vervoordt. I designer hanno espresso la loro adesione donando una loro opera. Il progetto prevede nel 2014 tre momenti pubblici, che saranno occasione unica per ammirare le opere inedite, e un evento conclusivo. Tre esposizioni in programma: la prima si svolgerà dal 16 al 18 maggio al MAXXI di Roma, la seconda avrà luogo dal 22 al 25 maggio al MADRE di Napoli, la terza dal 22 settembre al 19 ottobre al MAMbo di Bologna. L’ultimo appuntamento consisterà invece nella vera e propria estrazione e conseguente assegnazione delle opere in palio, il 24 ottobre a Bologna presso il MAST, Manifattura di arti, sperimentazione e tecnologia. www.FondHS.org www.doutdo.it
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