Conversazioni sulla creatività
Milano 14.05.2015 – Un evento organizzato da Modulnova e Interni
Si è tenuto ieri presso lo Showroom Modulnova di Milano uno dei numerosi eventi a tema organizzato da Interni in collaborazione con alcune tra le più importanti firme del design Made in Italy. Una serie di eventi che hanno come obiettivo l’approfondimento della relazione tra il cibo ed il design, eventi distribuiti con la formula del Fuorisalone in tutta la città di Milano proprio, e non è un caso, nel periodo del Fuorisalone e con la collaborazione del Salone del Mobile di Milano, Cibus, Philips, Saeco, Pellini Top, Winelandscape e Cantine San Marzano ed ovviamente tutti i brand del design coinvolti.
Nel corso degli anni Modulnova, in occasione del Fuorisalone, ci ha abituati ad eventi mondani, con ospiti d’eccezione del mondo della ristorazione, della televisione, della musica ed talvolta anche dello sport. Eventi sempre seguitissimi e di grande effetto oltre che momenti di grande convivialità. Al contrario ieri, in occasione del suo 27° compleanno, Modulnova ed Interni hanno voluto un incontro dai toni soft in cui la conversazione ha fatto da padrona: conversazione tra gli invitati, conversazione tra ospiti “relatori” (che vi presento più avanti) ed ovviamente interazione tra invitati ed ospiti. Il tutto con un sottofondo musicale piacevole, per nulla fastidioso, ed eccellenti vini. E proprio in materia di vini, da pugliese doc con una certa conoscenza in materia di vini, devo dire che sono stato piacevolmente sorpreso dal vino bianco servito durante l’evento: Falò delle Cantine San Marzano. Un Verdeca, vitigno a me sconosciuto, caratterizzato da grande freschezza e sapidità.
Ma veniamo ai “relatori” della serata, due volti noti nei rispettivi ambiti d’azione: il designer Andrea Castrignano e lo chef due stelle Moreno Cedroni. Dai loro spunti di conversazione sono emerse alcune considerazioni interessanti. Ad esempio la grande influenza che hanno le trasmissioni televisive sulla cucina nelle scelte di arredi ed accessori nel settore privato. Negli ultimi anni si è infatti assistito ad un aumento delle richieste di fornitura di abbattitori di temperatura, macchine sottovuoto e forni per cottura a bassa temperatura, tutti strumenti necessari per le più recenti ed innovative tecniche culinarie.
Ed altra considerazione tutt’altro che banale e che merita la giusta attenzione è che “cucinare piace“. Piace soprattutto all’uomo e piace soprattutto in compagnia. Da qui l’orientamento sempre più diffuso di creare cucine aperte sulla zona living. In pratica la cena diventa un workshop in cui l’ospite cucina in compagnia degli invitati e l’aperitivo non è più un rito ma un sorseggiare qualcosa nel mentre.