Design del giardino: cos’è e come farla

Un tempo il giardino era considerato come uno spazio esterno, in aggiunta alla propria abitazione, funzionale ma non importante dal punto di vista del design. Da qualche tempo invece si sta diffondendo il concetto di giardino come parte integrante della casa, come fosse un prolungamento esterno di questa, e come tale si sta sentendo di più la necessità di abbellirlo e renderlo più elegante, in linea col design della casa. Per questo sempre più persone si stanno affidando ad aziende specializzate, al momento di comprare o ristrutturare un’abitazione, per la progettazione giardini di design e rendere il proprio spazio verde un luogo accogliente e raffinato.

Come fare un buon progetto per giardini

Per la realizzazione di un giardino con un buon design è necessario partire da una progettazione, così da evitare di commettere errori in fase di realizzazione. Il progetto deve considerare prima di tutto l’ambiente circostante e la zona in cui l’abitazione si trova. Se si desidera inserire ad esempio degli ulivi e degli agrumi per creare un giardino stile mediterraneo ma ci troviamo in zona montana è evidente che questa sia una scelta non applicabile.

Anche la scelta del prato ha bisogno di una valutazione: in caso di presenza di bambini o animali domestici, un prato all’inglese sarà difficile che possa mantenersi intatto. Infine è necessario studiare anche il circondario, come ad esempio la presenza di strade, di giardini pubblici o gli eventuali giardini dei vicini, così da creare omogeneità e scegliere le opzioni che meglio si adattano a quel contesto. Da tutto questo ne verrà fuori un budget preventivato che dovrà essere in linea con le nostre possibilità e che, soprattutto, deve tenere di conto anche delle spese future per il mantenimento del giardino.

Di cosa si deve tenere di conto durante la progettazione?

Da quello detto finora possiamo capire che gli elementi di cui dobbiamo avere conoscenza e che vanno tenuti di conto in fase di progettazione sono:

  • La tipologia di terreno.
  • Il clima e la posizione geografica.
  • L’ambiente circostante.
  • Bisogna avere conoscenze botaniche per la buona scelta delle piante da inserire.
  • Le abitudini degli inquilini.
  • Il budget disponibile, in cui vanno inserite anche le spese di manutenzione.

Si potranno inserire elementi d’arredo ma anche questi dovranno essere calibrati in base alle esigenze e alle valutazioni fatte fino a questo momento. Mobili e arredamento (tavolini, poltroncine, ma anche un eventuale barbecue) devono essere adatti all’esterno ed essere scelti e posizionati in maniera strategica, in modo che siano sì eleganti ma anche funzionali e non si usurino velocemente. Per ottenere un buon giardino infine è necessario inserire anche altri elementi decorativi, come rocce, percorsi, cascate o eventuali specchi d’acqua, pavimentazione, senza dimenticarsi dell’importanza dell’irrigazione e delle fonti di luce.

Esempi di giardini di design

Tra gli stili più utilizzati possiamo trovare ad esempio lo stile mediterraneo, ideale ai climi miti e dove è possibile inserire specie tipiche del mediterraneo, come agrumi o ulivi. Lo stile moderno è uno dei più utilizzati e vede il giardino come il prolungamento del proprio salotto, con pavimentazione, tavolini e sdraio per concedersi un aperitivo, faretti per l’illuminazione e la scelta di piante utili a fare ombra.

Infine possiamo citare il giardino zen, disposto e organizzato per rendere l’ambiente rilassante, con amache, fiori profumati, siepi a separare il giardino dal resto del mondo e, se si ha la possibilità, l’aggiunta di una vasca idromassaggio.