Da sabato 28 maggio a domenica 27 novembre, Venezia si riempirà di eventi legati al mondo dell’architettura e del design, ospitando artisti e professionisti di grande levatura provenienti da tutto il mondo: è arrivata alla sua quindicesima edizione la Biennale di Architettura di Venezia, che per quest’anno ha avuto come curatore cileno Alejandro Aravena.
Reporting from the front è il titolo dell’edizione di quest’anno, e il programma in questione si presenta come estremamente ricco, in linea con la tradizione veneziana. La Mostra includerà 88 Partecipanti provenienti da 37 paesi e sarà affiancata da sono previste inoltre 63 partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Filippine, Nigeria, Seychelles e Yemen saranno presenti all’evento per la prima volta. Oltre al programma prettamente incluso nella mostra, la laguna sarà movimentata da un gran numero di eventi collaterali organizzati per l’occasione.
Reporting from the front riporterà l’architettura in connessione con la società civile e con gli avvenimenti che accadono ogni giorno. Questo legame spesso non veniva sottolineato, distaccando eccessivamente l’architettura da un aspetto così importante per la sua esistenza stessa. Una ricerca al fine di trovare quelle spinte di rinnovamento e lungimiranza di cui tanto il settore ha bisogno. Non per niente come simbolo della mostra è stata selezionata l’immagine di una donna su una scala, che ammira in lontananza una landa desolata.
Per questo Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia, afferma: “L’architettura in azione come strumento della vita sociale e politica, dove ci si chiede di coniugare a un più alto livello l’agire privato e le pubbliche conseguenze.”
“Ci interessa la consapevolezza che l’architettura, se è utile per condurre la realizzazione di beni pubblici, è essa stessa un bene pubblico […]; può nascere o per diretto intervento pubblico o per più elevata sensibilità di chi compie interventi privati, condizione quest’ultima che non esige la benevolenza del privato, ma solo la conoscenza dei molti io che sono in ciascuno di noi, e la consapevolezza che lo spazio nel quale viviamo è questione più ampia dello spazio che occupiamo.”
In parallelo al primo mese della Biennale di Venezia, dal 25 maggio al 26 giugno, si terrà anche Design. Ve Design Walks Through Venice, prima edizione di una manifestazione dedicata al design che renderà la città un vero e proprio palcoscenico vivente, con oltre 80 designer – indipendenti o presenti con le aziende produttrici – in 12 diverse location dislocate nelle aree dell’Accademia, Zattere e Castello, si configura come design fringe festival. Tradzione ed innovazione in uno scenario sempre suggestivo.