Quando si parla di depressione si fa riferimento a un disturbo dell’umore, una vera e propria patologia che, secondo gli studi più recenti, interessa circa il 15% della popolazione mondiale Benché possa colpire qualsiasi persona, di qualsiasi genere e di qualsiasi età, tale fenomeno tende a coinvolgere soprattutto individui di età compresa tra i 25 e i 44 anni.
La depressione clinica non deve essere confusa con una giornata di umore storto o con un periodo di tristezza: essa, infatti, risulta prolungata nel tempo, e soprattutto si caratterizza per una serie di sintomi specifici, dovuti alla mancanza di piacere e interesse nelle normali attività della vita quotidiana. Caratteristiche tipiche di tale disturbo sono la stanchezza, l’irritabilità e la costante presenza di pensieri negativi, unite a quel che può essere definito come mal di vivere: i soggetti, in pratica, pensano alla vita come senza senso, e unicamente fonte di dolore.
Per trovare una soluzione e guarire da questa malattia è necessario rivolgersi a uno specialista: consultare un elenco di psicologi può tornare utile per individuare le professionalità più adatte alle quali fare riferimento per ristabilirsi completamente. La depressione non deve essere assolutamente sottovalutata, e costituisce un’esperienza per certi versi drammatica: priva il soggetto che ne è colpito di qualunque forza psicologica e di qualunque risorsa mentale, elimina qualsiasi tipo di speranza e rende impotenti rispetto alle altre persone e alla vita.
Gli individui depressi sentono di non avere le energie per svolgere qualsiasi tipo di attività, sia essa solo mentale o anche fisica: nulla dà più piacere, e quindi nulla dà più stimoli, poiché tutta l’esistenza sembra un fallimento, un rincorrersi di insuccessi di cui ci si attribuisce la colpa. Non di rado, tra i sintomi più evidenti c’è l’anedonia, che si contraddistingue per mancanza di energie, affaticamento e stanchezza; da segnalare, poi, una riduzione consistente dell’appetito, che si traduce in un calo significativo di peso (in casi più rari, invece, si scatena la reazione opposta, cioè la fame compulsiva).
I movimenti e l’attività motoria risultano notevolmente rallentati, mentre la concentrazione risulta deficitaria e l’attenzione svanisce con facilità. Anche il sonno risulta molto disturbato: non si riesce ad addormentarsi, o ci si sveglia troppo presto, e non si riesce a raggiungere la fase Rem).
La depressione, insomma, necessita dell’intervento di uno specialista, che avrà il compito di individuare i rimedi e le soluzioni più indicate per la guarigione.