Consigli per una vacanza a Torino con i propri bambini

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Quando le scuole finiscono è inizio estate e dopo non molto si inizia a pensare alle vacanze estive, con i propri bambini. I più piccoli, proprio per via della loro età necessitano di una maggiore attenzione e cura, pertanto ci sono alcuni suggerimenti che permetteranno di godersi meglio il periodo di vacanza, sia se si soggiorni in un hotel, albergo, residence, B&B o altri luoghi, magari a Torino.

Ultimamente l’estate, almeno in Italia, compreso Torino di conseguenza, sembra essere diventata più calda di quello che era un tempo, quindi ci sono dei possibili rischi per questo per i bambini, cose che difficilmente danneggerebbero un adulto.

Rientrano in questo campo fenomeni come le scottature o disturbi che potrebbero derivare da troppo calore o eventuali colpi di sole. Per quanto queste cose possano anche colpire un adulto (in misura minore) persino in una città come Torino, i bambini per la loro pelle più delicata e per la loro costituzione fisica meno robusta, possono esserne affetti.

Altra cosa da considerare è l’alimentazione, tenendo conto che se si va in una struttura di tipo alberghiero come può essere hotel, oppure soggiornare in un residence in città, una pensione o simili non si può averne il pieno controllo.

I bambini (e non solo loro) dovrebbero mangiare la tanto detestata (dai bambini) verdura e frutta, in quantità maggiori di quelle che si consumano di solito, dato che l’apporto di queste sostanze aiuta l’organismo in vari modi, compreso quello di affrontare una calda estate.

Palazzo Reale a Torino

Appunto se si è deciso di passare la propria estate in un residence coi propri bambini in una città storica come Torino, ci sono certi luoghi che è d’obbligo visitare, tra questi bisogna per forza citare il Palazzo Reale.
Su questa struttura c’è da dire, come prima cosa, che è stata dichiarata da un ente come l’Unesco patrimonio dell’umanità, come anche altri luoghi storici in questa città. Questo motivo oltre all’aspetto storico lo rendono appunto un Must come visita, anche se forse i bambini preferiranno restare nel residence, dato che la storia probabilmente non ha molto interesse per loro.
La sua costruzione definitiva risale agli inizi/metà del 1600, commissionato da dei reali di Francia, nel 1700 divenne poi definitivamente un luogo destinato alla dimora ufficiale dei reali del paese.
Questo status permarrà sino a verso la fine del 1700, quando a seguito del dominio di Napoleone i reali del paese si trasferiranno altrove, in Sardegna, per poi tornare in seguito.
Praticamente sino al 1865 circa questo palazzo rimarrà bene o male dimora reale, in maggiore o minor misura.
 

Visitare la Villa della Regina a Torino

Il nome di Villa della Regina deriva, storicamente parlando, da Ludovica che divenne moglie di uno dei nobili Savoia, Maurizio, infatti il nome originale di questa struttura era Villa Ludovica.
Col passare degli anni e dei reali, la villa divenne dimora di altre regine, prima tra queste Anna Maria di Orléans, da ciò deriva il nome Villa della Regina.
Sempre col passare degli anni divenne una delle dimore di Napoleone, in seguito perse la sua connotazione nobiliare/reale diventando una specie di collegio femminile per figlie di militari (verso metà/fine 1800).
La Seconda Guerra Mondiale e i suoi bombardamenti aerei rovinarono la villa (come il Monte dei Cappuccini sempre a Torino) che poi venne abbandonata a se stessa. Solo negli anni 90 del 1900 ci si interesserà nuovamente ad essa iniziando i lavori per restaurarla.
Si trova nella zona collinare della città  di Torino ed è addirittura stata proclamata come bene protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Di sicuro non sono molte le strutture che possono riportare un simile onore, per cui se soggiornate a Torino per vacanze, in albergo, un residence, o altro, sarebbe decisamente il caso di andare a vedere di persona questo luogo.