Tra i vari elettrodomestici, la lavatrice è un apparecchio particolarmente importante: sbagliare modello non sarebbe un errore da poco. Per una scelta consapevole, prima di acquistare una lavatrice è fondamentale valutare alcuni fattori perché è proprio grazie a certi parametri che si potrà scegliere la giusta lavatrice, perfetta per le proprie esigenze.
Lavatrice tradizionale o lavasciuga? Questa è una delle domande da porsi, tanto per cominciare. La lavasciuga combina due elettrodomestici in uno: è in grado di lavare ed asciugare i capi evitando stress con il minimo spazio. Per individuare il modello ideale, occorre valutare fattori come dimensioni, capacità di carico, velocità di centrifuga, classe di efficienza energetica, livello di silenziosità, programmi e funzioni essenziali.
Un buon modello di lavatrice dura anni: occhio all’estensione della garanzia applicata da alcuni brand.
Ecco come scegliere la giusta lavatrice.
Come scegliere la giusta lavatrice: i consigli degli esperti
Per rispondere alla domanda del focus, siamo andati a caccia di consigli professionali contattando un’azienda di assistenza lavatrici Bosch a Firenze. Rivolgersi agli esperti piuttosto che cercare informazioni a caso nei motori di ricerca conviene sempre. Innanzitutto, bisogna individuare le giuste dimensioni, il modello adatto allo spazio disponibile in casa. Si può scegliere il tipo di installazione: lavatrice libera (da posizionare ovunque in casa) o da incasso (installata all’interno di un mobile dedicato per scomparire dietro all’anta).
Esistono 3 modelli di lavatrice in commercio:
- A carica frontale (più ingombrante): altezza 85 cm, larghezza e profondità 60 cm;
- A carica dall’alto (salva spazio), più stretto del precedente e con meno capacità di carico. Non necessita di spazio nella parte frontale in quanto lo sportello si trova nella parte superiore dell’elettrodomestico. La larghezza di questo modello arriva fino a 40 cm circa;
- Slim, adatto a spazi minimi, con profondità da 46 cm a 33 cm, con una buona capacità di carico.
Per ottenere un buon risparmio in bolletta, è consigliabile la classe energetica A+++, programmi che non superino i 40°C e modelli di ultima generazione che non consumino più di 40 litri di acqua per ciclo.
Certi modelli avanzati sono dotati di particolari funzioni per il risparmio di acqua (con riconoscimento automatico del carico) e di detersivo.
Capacità di carico e centrifuga
Tra i parametri essenziali da considerare, troviamo la capacità di carico e la centrifuga. La capacità di carico della lavatrice corrisponde alla quantità di bucato da lavare simultaneamente.
Attualmente, esistono in commercio lavatrici da 5 a 12 kg: la capacità maggiore è indicata per le famiglie numerose anche se, in realtà, difficilmente si raggiungono 12 chilogrammi per ogni ciclo di lavaggio. Una capienza di 7-8 kg risulta essere il giusto compromesso.
L’altro elemento importante, la centrifuga, indica il numero di giri al minuto. Troviamo modelli da 800, 1.000, 1.200, 1.400 e 1.600 giri al minuto. Quelli più diffusi dispongono di una centrifuga da 1.200 giri al minuto: i modelli più costosi arrivano a 1.400 e 1.600 giri al minuto.
Maggiore è la velocità di centrifuga, più asciutto sarà il bucato a fine programma.
Come scegliere la lavatrice giusta: occhio ai programmi
Le lavatrici possono disporre di diversi programmi:
- Rapido (il più diffuso) con ciclo di lavaggio da 15 a 45 minuti, indicato per carichi ridotti e indumenti non eccessivamente sporchi;
- Per capi delicati, con lavaggio a freddo di massimo 30-40 gradi e centrifuga con giri al minuto ridotti. E’ un programma presente in tutte (o quasi) le lavatrici;
- Cotone (il programma più utilizzato) con possibilità di lavaggio ad una temperatura da 30° a 90°C;
- Capi sportivi, un programma che prevede una centrifuga con un alto numero di giri e più fasi di risciacquo;
- Funzione vapore, sviluppata per eliminare germi e batteri ed igienizzare il bucato.