Caldaia a condensazione: quanto costa, recensioni e detrazioni

Per sostituire il vecchio impianto di riscaldamento ed approfittare delle agevolazioni per l’efficientamento energetico, la caldaia a condensazione è un’ottima scelta.

Oggi andremo a vedere pregi e difetti della caldaia a condensazione e, naturalmente, i prezzi e le ultime news sulle detrazioni fiscali. Come sottolineano gli esperti nell’installazione caldaie a condensazione Custom Sales, azienda piemontese che opera in tutto il Nord Italia, soprattutto quando ci sono di mezzo le detrazioni, è bene affidarsi ad aziende specializzate che offrano lo sconto in fattura con regolare asseverazione delle spese e mediazione creditizia con pagamento rateale.

Pro e contro della caldaia a condensazione
 

Fra i moderni sistemi di riscaldamento, spicca la tecnologia a condensazione che consente di ridurre sino al 30% dei consumi, rispetto ad una caldaia tradizionale ed ha il plus di avere bassissime emissioni inquinanti.

Le caldaie a condensazione infatti convogliano i gas combusti in uno scambiatore primario che riutilizza il calore e lo trasforma in energia termica per scaldare l’acqua sanitaria e ridurre i consumi. Inoltre con i sistemi di termoregolazione evoluti, si riducono al massimo gli sprechi e vengono automatizzate alcune funzionalità della caldaia che permettono di gestirla da remoto, attraverso un’App disponibile per smartphone e tablet.

La tecnologia a condensazione non è però l’ideale in edifici con un isolamento termico e radiatori insufficienti che necessitano di far lavorare l’impianto ad alte temperature, mentre il meccanismo della condensazione rende meglio a gradazioni più basse.

Acquistare una caldaia con le detrazioni : news autunno 2021
 

La caldaia a condensazione è un investimento molto impegnativo e spesso per questo si tende a rimandare la sostituzione della caldaia, temendo di spendere troppo.

Ma quanto costa una caldaia a condensazione? L’importo è notevole e si aggira intorno ai 2000€ per i generatori d’ultima generazione a condensazione, fra i 24 kW e i 35 kW. Oltre al risparmio in fatto di consumi, bisogna anche considerare tutti gli importanti benefits fiscali ed economici che è possibile riscuotere con il Bonus casa (50%) ed Ecobonus (65%); fra l’altro prorogati per tutto il 2022.

Con il nuovo DL 157/2021 pubblicato in gazzetta ufficiale il 12 Novembre, sarà necessario anche presentare regolare asseverazione tecnica e visto di conformità, misure che in precedenze erano necessarie solo per l’ottenimento del Superbonus 110.

L’Agenzia delle Entrate, viste le numerose frodi, ha introdotto queste importanti novità volte a disciplinare le misure di cessione del credito con l’ausilio di professionisti (architetto, ingegnere e geometri, quest’ultimi con limitazioni). Per quanto riguarda invece la detrazione diretta Irpef o IRES, con rate in 10 anni, attualmente, non è necessaria alcuna asseverazione delle spese.

Migliori marche di caldaie in offerta

 

Fra le numerose offerte di caldaie a condensazione e boiler a gas, ci sono numerose offerte dei marchi Elco, Baxi, Hermann Saunier Duval e Daikin. Quest’ultima, soprattutto con la DAIKIN D2C, sta catturando l’attenzione del mercato per le performance, il risparmio e le dimensioni compatte (40 cm di larghezza per 25,5 cm di profondità ed altezza 59 cm per soli 27 kg). La caldaia Daikin, disponibile in 3 modelli combi da 24 kW, 28 kW e 35 kW, ha uno scambiatore aria/fumi brevettato ed è molto efficiente sia nel riscaldamento che nella produzione istantanea di acqua calda (grazie al Warm Start).

L’efficienza nel riscaldamento della Daikin D2C è pari al 108% ed inoltre le recensioni dei clienti che scelgono di installare una caldaia Daikin sono molto buone, per la notevole disponibilità di ricambi e centri assistenza sul territorio. In realtà, come conferma un installatore caldaista Custom Sales, la D2C è di norma, molto stabile e quindi non necessita di particolari manutenzioni, se non quelle ordinarie previste per legge.