Arriva per tutti un momento nella vita in cui, per un motivo o per un altro, ci si ritrova fra le mani la prima auto. La nostra nuova auto fiammante (o così ci sembra), porta d’accesso a tutto un mondo nuovo, fatto di libertà, di mobilità e ci sembra tutto bello e più facile. Ma non è proprio più facile…
Oggi paghi il bollo, domani la revisione e fra un mese? Tanti vincoli costosi e complicati si profilano sul nostro percorso e avere un auto sembra solo un problema. Prima di lasciar perdere e riabbracciare l’amata bicicletta (che pensavate di non dover più toccare) proviamo a far luce su un argomento spigoloso: l’assicurazione auto. E forse dopo le cose ci sembreranno più semplici.
La RC autoveicoli (chiamata spesso RCA o RC Auto) è una contratto assicurativo obbligatorio per spostarsi su di un veicolo dotato di motore sulle strade pubbliche del nostro paese. Si potrebbe dire che sia di recente nascita (è sancita dalla Legge N° 990 del 24 dicembre 1969), essa obbliga la società assicurativa e il coperto per mezzo di un contratto.
Confusi? È normale, ma la parte che ci interessa deve ancora arrivare. Andiamo avanti.
Il contratto prevede la deresponsabilizzazione del titolare del mezzo in caso di danni causati a terzi o ai trasportati. traducendo in parole povere: il deposito di un compenso annuo da parte dell’assicurato, gli garantisce l’indennizzo da parte della compagnia in caso di incidente, a patto che esso sia fortuito.
Se l’acquirente ferisce altre persone in un incidente stradale, l’assicurazione indennizza il leso fino ad un tetto massimo, chiamato massimale. Questa somma limite viene concordata al momento della sottoscrizione. Possiamo infatti selezionale, tra i vari massimali che l’assicurazione ci propone, quello che si addice alle nostre esigenze.
In virtù del decreto legislativo n. 198 del 6 novembre 2007, da 10 Giugno 2012 sono stati alzati i massimali in maniera da garantire al guidatore assicurato una maggiore copertura a livello economico in caso di danni.
L’assicurazione, tuttavia, non copre i danni che l’assicurato stesso si procura in caso di incedente stradale. Per cui niente atti masochistici e niente calcoli balistici per indovinare l’incidente perfetto che vi lasci tra la vita e la morte. Il vostro portafoglio rimarrebbe vuoto.
L’assicurazione è di tipo annuale, cioè viene rinnovata annualmente. Da un paio di anni è decaduta la norma del tacito consenso, secondo la quale, a scadere del contratto annuale, questo veniva automaticamente rinnovato. Dopo tante discussioni accese, le compagnie non hanno più questa libertà, che poteva costituire al contempo un vantaggio (in termini di comodità) e uno svantaggio (in termini di convenienza economica). Dal 1° gennaio 2013 l’assicurato non è costretto a comunicare la disdetta alla precedente compagnia assicurativa, perché allo scadere dell’anno il contratto non avrà più valore (tranne ovviamente in caso di rinnovo). In più l’assicurato potrà scegliere se rimanere affidato alla stessa compagnia assicurativa o sceglierne un’altra per ottenere condizioni contrattuali più vantaggiose.
Insomma, forse ora possiamo dire di aver capito cos’è e cosa copre l’assicurazione Auto, ma di certo le cose ci sembrano tutt’altro che semplici. Esistono assicurazioni auto su misura? Come si trova la giusta polizza auto?
Possiamo andare di compagnia in compagnia a bussare alla porta, ma forse non è il metodo più efficace. Per fortuna sono nati diversi comparatori di polizze auto online come MIOAssicuratore, al fine di trovare la migliore offerta in poco tempo. In questo modo formulare un preventivo per l’assicurazione auto diventa semplice e veloce. Questione di pochi click e qualche campo da compilare. Non tutti i campi sono obbligatori, ma aiutano a formulare un’offerta migliore. Una volta inviato il modulo basta attendere e saranno le compagnie a venire da noi! È la montagna che viene da Maometto. Nessun passaparola tra amici e parenti che ti consigliano una compagnia invece di un’altra. Potrai vedere tu stesso qual’è la polizza che ti soddisfa al meglio