Bagno in camera da letto sempre più richiesto: ecco quando si può realizzare

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Nel 2016 chi sta per costruire una casa, o chi vuole comprarla già arredata e sin da subito pronta all’uso va sempre più alla ricerca di architetture alternative, che siano originali e magari uniche nella zona. Tra le maggiori esigenze delle persone che appartengono a questa cerchia c’è quella di inserire il bagno all’interno della camera da letto. Nella capitale, cosi come nelle altre città, vista la recente e sempre più forte richiesta di questo tipo di  intervento, esistono parecchie imprese edili che permettono la ristrutturazione del bagno o la realizzazione dello stesso in una determinata stanza, come può essere la camera da letto.

Condizioni necessarie e regole da rispettare 

Ma vediamo adesso quando si può applicare una ristrutturazione bagno Roma nella stanza da letto o in quali casi si può realizzare un sanitario totalmente nuovo sempre all’interno della camera matrimoniale. La condizione necessaria affinché queste due manovre possano prendere piede è l’esistenza di almeno un altro bagno all’interno della struttura. Senza questa, infatti, il progetto di ristrutturazione o di costruzione non potrà essere approvato. Una volta accertati della presenza di almeno un altro sanitario nella casa, allora si potrà passare alla fase successiva, che prevede la presentazione della pratica in Comune. E’ giusto evidenziare che non può presentarla chiunque ma soltanto un tecnico abilitato alla richiesta dei permessi. Terminata anche questa fase, si può passare alle misure minime previste dalla legge per la dimensione del vostro bagno, e alle caratteristiche dei materiali di rivestimento da utilizzare. Per quanto riguarda la dimensione, ciò che interessa principalmente è l’altezza minima, che deve essere di due metri e quaranta centimetri. Dei materiali, invece, occorre che essi siano lavabili. Un’altra cosa da sapere, affinché non si rischino sanzioni, è l’obbligo di realizzare una progettazione nel pieno rispetto di quanto previsto dalla legge.

La normativa, inoltre, non prevede l’obbligatorietà della presenza di una finestra o del sistema di ventilazione/areazione forzata per quanto riguarda il bagno nella camera da letto (è obbligatorio, invece, che almeno uno dei due elementi sia presente nel primo bagno dichiarato). Ciò, però, non toglie che sia gradevole una presenza degli stessi, soprattutto per una questione logistica.

Passando alla scelta dei colori, è ovvio che ognuno potrà decidere la colorazione che più preferisce. Noi ci sentiamo di consigliarne una a tinte chiare a parete, cosi da dare un effetto visivo più di profondità.

Infine, è consigliabile installare l’impianto idrico ed elettrico del bagno nella stanza da letto adiacente a quello generico della casa, anche in questo caso per una migliore organizzazione in caso di ristrutturazione futura della stessa.